Diverse persone non sanno che bisogna regolare manualmente, soprattutto quando si tratta di apparecchi più datati e non di ultima generazione, la temperatura dell’acqua calda prodotta dallo scaldabagno O dalla classica caldaia. Per capire meglio perché è importante preoccuparsi della temperatura dell’acqua calda e anche qual è il livello corretto, basta leggere questo brevissimo focus che spiega tutto per filo e per segno.
Controllare i consumi di acqua calda
Purtroppo, i consumi di acqua calda sono i più difficili da tenere sotto controllo. Moltissime persone infatti non si rendono conto che ogni volta che aprono il rubinetto dell’acqua calda stanno consumando grandi quantità di gas combustibile, si utilizzano una caldaia tradizionale o uno scaldabagno a gas, oppure di elettricità se lo scaldabagno funziona in questo modo. A volte capita di non accorgersi della quantità di acqua calda consumata lasciando il rubinetto aperto.
Un ottimo consiglio per iniziare a ridurre le spese fatturate sulla bolletta è iniziare a attenzione ai propri comportamenti. È Buona abitudine chiudere sempre il rubinetto dell’acqua calda quando non serve. Per esempio, mentre si fa lo shampoo capelli, quando si insaponano per bene le mani oppure si strofinano i piatti nel lavello della cucina.
La temperatura da impostare nella bella stagione
Oltre a fare più attenzione all’uso che si fa dell’acqua calda, bisogna sempre ricordare si può ridurre la bolletta della riduzione gas impostando correttamente la temperatura dell’acqua dello scaldabagno. Durante la stagione calda, non occorre avere acqua particolarmente bollente che esce dal rubinetto. Il consiglio del tecnico della manutenzione e assistenza scaldabagno a Milano è ridurre la temperatura della quarta utilizzando la manopola dell’apparecchio. In generale, si può dire che durante la stagione calda la temperatura dell’acqua calda non dovrebbe superare i 40° centigradi.
La temperatura consigliata in inverno
Invece, solo durante l’inverno si può alzare la temperatura l’acqua calda prodotta dallo scaldabagno. Comunque, è bene non esagerare per evitare comunque costi troppo alti fatturati nella bolletta di fine periodo. In genere, è consigliabile impostare al massimo 60° centigradi.